Elisa Malvoni - Inediti e selezione
- almanacco
- 5 ore fa
- Tempo di lettura: 3 min

Revenge bedtime procrastination
Il piumino in lavanderia
la lasagna in frigorifero
i bianchi in lavatrice
il marito sul divano
la moka sul fornello
il bambino a letto
il cane sotto.
La rivincita sul giorno
dall'anticamera della notte:
"cambio medico
fascicolo sanitario"
"master comunicazione imprese"
“prezzi spedizione corriere"
"temperatura forno soufflé"
"terriccio acido ortensie"
"scarpe nere décolleté"
"sconti catalogo Adelphi"
"sì alla farina di insetti"
"no campi da padel".
L'inventiva e la volontà annichilite
l'energia appena
agli occhi e ai pollici
rifarsi una vita alle 21.15.
Dalla parte della pietra
In ogni poro di scoglio
in ogni bordo di sale
un campionario di
bigiotteria morenica:
un grano di pop corn
uno di corallo viola
e una chiocciola vuota
di mare.
Sulla spiaggia sferule
carbonizzate
euforbie cineree
rimbalzi vuoti nei venti
come dune semoventi
i rodoliti, la flora e noi
sempre meno incerti
se essere d'acqua o
farci pietra.
Praga, U Elektry
Da un canterano, la maniglia
da una giacca, il bottone
da un quadro, la cornice.
Valore dopo la separazione.
Valore all'unico campione
al sopravvissuto della cristalleria.
Dalla vetrina del salotto
a quella bancarella
perdendo un quanto di luce
ogni giorno
la stessa fierezza.
Dalla cima delle tue ginocchia
Dalla cima
delle tue ginocchia
si vede un pezzo di mondo.
È lontano e vicino
è un ricordo e ci vivo
è un solo paesaggio
è un teatro di posa.
Qualcosa vi riposa
a ogni viaggio:
uno zaino tecnico e celeste
un maggiolino su
una cartina
una bottiglia d'acqua
una piscina
una fontana
un lago artificiale
un'onda di oceano e
un'altra di mare
un'aiuola in autunno
una piazza a capodanno
parchi giochi placati
picchi adombrati
fra i rami e le fronde
mezz'ombre di cieli
controluci di grattacieli
verticali di palme esotiche
cerchi di ruote
panoramiche.
E tu dietro agli
occhi dormiente
le mie cosce il tuo cuscino
la tua cameretta semovente.
67 km/sec
Megaparsec
per megaparsec.
Scaglie di universo.
Ma qui
sul Turchino
ancora la grazia dell'oblio:
esserci fino agli atomi
sopraelevata ed io.
Nessuno scheletro in espansione.
Selezione di Poesie dalla sezione La restanza di Siamo rimasti senza maestri, Eretica Edizioni
Le ragioni per restare
Resto per esserci
all’arrivo della luce e
del buio,
al caldo-freddo,
ai diversi tepori
tra le stanze e gli incontri
alla dimenticanza dei nomi.
Resto per essere
transitiva
come i verbi,
per godere di oggetti
come a cercare compimenti.
Restare per l'ufficio
È una fortuna che
mi affligga
questo sentimento di
noia fitta.
Senza di lei, non lavorerei.
Invece mi risollevo
sui tacchi
sull’influsso di un
caffè espresso
e sul ritmo alterno dei
miei passi
nel corridoio ritrovo i battiti.
Per le ore 9.00 sono
nel flusso.
Ogni giorno
ritorno consulente
di cose noiose,
l’inconveniente
lo accolgo e ne
faccio mestiere:
so mettere a frutto
voglie scarse
so rendere il tedio operoso
e il lavoro d’ufficio un’arte.
La cura
Mi occupo
del piccolo dettaglio
e del largo
panorama intorno.
Il primo perché tu
possa trovarci
le cose che ti fanno
stare bene,
il secondo perché tu sia
ospite d’onore
nelle stanze e nei paesaggi
e in tutti i territori
nel mezzo.
Ti racconto
quello che ho appreso
dagli assiomi degli illuminati
infusi nelle storie e
nelle fiabe
con un finale felice e certo,
ma le teorie non
le dimentico:
sono le tesi sospese
nel tempo
sulle quali ti saprò
aggiornare.
Sto praticando
quotidianamente
per poter orientare il sole,
spostarne la luce e il calore
sopra le strade che stai
camminando.
Elisa Malvoni è nata a Busto Arsizio nel 1985, ha iniziato a scrivere i primi versi negli anni delle scuole medie, ha poi ripreso lo studio e la scrittura della poesia nel 2018, dopo essersi trasferita nello scenario delle Dolomiti bellunesi.
Ha vinto il concorso Il Mistero delle Cose, organizzato dalla casa editrice Temperino Rosso con la silloge poetica Generazione, pubblicata nel 2019.
Sue poesie sono state premiate e inserite in oltre 30 antologie, nelle riviste letterarie Ellin Selae e L’irrequieto, nei quotidiani La Repubblica e Buonasera Taranto, e nei blog letterari Sevenblog, Nessuno Legge, La Locomotiva e L’altrove. Due sue poesie sono state tradotte in spagnolo.
A Febbraio 2022 ha pubblicato con Bette Edizioni la silloge poetica C’è un sacco di spazio sul fondo, che, ancora inedita, aveva ricevuto menzione di merito al concorso Scaramuzza. Cura il profilo Instagram elisa_malvoni, in cui condivide i suoi scritti e si impegna a proporre selfie migliori.
Nel febbraio 2024 esce l'ultima opera Siamo rimasti senza maestri, Eretica Edizioni.
Operatrice culturale fa parte del collettivo Officine Letterarie Poesia 33.
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