

- 29 gen
- 6 min
Giuseppe Zoppelli su Tremalume di Fabio Pusterla
Parola navicella parola libertà la velavento solca il linguamare forzando norme ordine bufere solo tragitto desiderio del vero la falceluna allumina le tenebre nel viaggio arrischiato di arsura quando nessuna rotta stella dà fiducia ai naviganti in cupocielo onda che rinvia onda dura nera davanti insulsi lidi mete incerte verità che s’accende tremalume in notti lunghe e incubi d’attesa breve chiarore in levità dell’aria annuncia giorno sole lucepiuma l’altissima


- 28 gen
- 5 min
Giovanni Fierro, Intervista a Valeria Raimondi su Io no (ex-io)
(Intervista a cura di Giovanni Fierro, Fare Voci Gorizia, 2017) Perché la scelta di un tema così delicato e problematico? A dire il vero non è stata propriamente una scelta. Tutto è partito da un accadimento: la morte di una donna dopo anni di gravissimi disturbi alimentari. Sono stata colpita e ho iniziato a scrivere come fossi lei. Con la consapevolezza che lei non avrebbe mai potuto farlo, neppure prima. Inoltre la mia professione di infermiera e la vita stessa, mi hanno s


- 28 gen
- 3 min
Maria Benedetta Cerro, Su Vicende e chiarimenti di Carlo Giacobbi
Qualora si cercasse un primo indizio di lettura nel titolo “Vicende e chiarimenti” il suggerimento sarebbe nell’avvicendamento, di fatto nel cammino, che ogni vissuto palesa nel suo farsi. Il chiarimento dice che sì, di un viaggio esistenziale si tratta, ma “reinventato”, come acutamente rileva Mauro Ferrari nella nota in quarta di copertina. Una fedeltà agli eventi, ma non un racconto, piuttosto un’attualizzazione dei momenti, che si leggono con totale partecipazione e sensa


- 8 gen
- 2 min
Stefano Massari, Tre inediti
I la notte è figlia mia mio rame mio buco di pane che risale la crosta dura della lingua e migra spinge la sua serpe e cerca la sua storia armata l’epoca curva sul collo della specie II la notte è figlia mia e parla dopo i morti da vicino l’attimo prima che tutto verrà lavato e diviso in coro principio e ciclo e ogni silenzio raggiunto finalmente e dimenticato III la notte è figlia mia mio fianco diventato vermi e barriere e anni diventati popoli ininterrotti poi gi

- 8 gen
- 4 min
Silvio Ornella, Cinque inediti
Scoltànt Rachmaninov1 Fòuc da la Siberia2 brùsighi il còur di piera e ’l ciàf di nèif clopa. Acuila dopla3 bèchighi la cadopa cui bec’s di oru. Sofla sofla mar di savalòn4 s’ciafòia il so canòn. Alveàr sdrondenàt svuàrbilu. Fagòt di on colàt da la bicicleta in miès dal punt strassìnilu tal font. Grun di masièris5 cuièrzilu. Plans plans primula di Mars la to àgrima di soreli e di aria. Mars 2022 Ascoltando Rachmaninov. Fuoco della Siberia / bruciagli il cuore di pietra / e


- 4 gen
- 5 min
Romano Morelli, Quando delle cose ci rimane solo l'ombra
Approccio a “La vita impressa” di Ranieri Teti, Book Editore 2022 Per chi crede che il linguaggio sia un luogo privilegiato dove manteniamo accesa una luce sul nostro essere al mondo - nostro di noi, esseri umani, nel tempo-spazio che ci troviamo a dover sperimentare - la poesia de “La vita impressa” di Ranieri Teti è un incontro memorabile. È una poesia densa, importante, estrema. Ed esigente, perché esige di essere letta con la stessa severa concentrazione con cui è stata c

- 4 gen
- 10 min
Valentina Milandri, Graziosa e il basilisco
Vieni a letto, principessa. Stasera voglio raccontarti una storia lunga, che non conosci. Si chiama Graziosa e il basilisco. Non sai chi è il basilisco, vero? Oggi non se ne parla più. Ma tu ascolta… ... C’era una volta, in un regno lontano, la figlia di una povera sarta che aveva imparato il lavoro dalla madre, quando ancora era bambina. A lei piaceva molto quel lavoro, ed era così brava che in poco tempo diventò la sarta di tutta la corte reale. Il principe era estasiato da