
- 29 mag
- 2 min
Raffaele Piazza, Piazza nell'anima (Inedito)
Prologo Foglie gemmanti di verdetenerezza di alberi da rinominare e c’è freschezza nella politezza di maggio che dà luce primeva e vergine per redenzioni ad ogni passo ai posti di vedetta al Parco Virgiliano il cane spontaneo ricomponendosi l’affresco. e il peccato originale lontano è anni luce e tu ragazza nel ridiventare vergine mi chiedi la parola e dopo un amen rispondo amore. Vengono teorie di ragazzine a insegnare la felicità dell’attimo e maggio, maggio, maggio Sotte

- 18 mag
- 5 min
Carla Malerba su Estate corsara di Alessandra Corbetta
Alessandra Corbetta, Estate corsara, puntoacapo Editrice, Pasturana (AL), 2021 Quella di Alessandra è una poesia giovane, detta però con accenti maturi di chi ha saggiato il varco di un possibile non ritorno alla felicità della gioventù, come preannunciava la sua precedente raccolta, un’imperdibile, dolente riflessione sulla stagione più bella, ma effimera, della vita. Un difficile percorso tornare alla vita per ogni essere umano toccato da un’assenza inspiegabile, forse pres

- 18 mag
- 4 min
Nadia Scappini su Rivelazioni d'acqua di Camilla Ziglia
Camilla Ziglia, Rivelazioni d’acqua, puntoacapo Editrice, Pasturana (AL), 2021 È poesia colta quella che garbatamente si snoda, svelando e rivelando, nel piccolo prezioso libro di Camilla Ziglia. Poesia tramata di rimandi classici sedimentati che uno sguardo allenato coglie nel nitore del lessico che dà forma ai versi e incide, lascia il segno a costo di spiazzare il lettore. Ne è spia l’aggettivo esile riferito alla propria parola, che compare nella dedica ad Anna e Guido, q

- 18 mag
- 10 min
Giancarlo Baroni, La faticosa necessità della scrittura
D’altra parte gli scrittori stessi hanno sempre dimostrato un interesse vivissimo per le testimonianze di altri scrittori, per i loro diari, taccuini, carteggi e scritti teorici, e oggi sempre di più anche per tutto quello che contribuisce a svelare ‘le segrete cose della loro fucina’. (Ingeborg Bachmann, Letteratura come utopia) «Cammino, gesticolando e gorgogliando appena, senza parole quasi: ora rallento il passo per non turbare il gorgoglìo, ora grugnisco più in fretta al

- 6 mag
- 3 min
Rinaldo Caddeo, Sul fare letteratura oggi. Una nota.
Non so se esiste una società letteraria o una gerarchia letteraria, come tu scrivi nel tuo stimolante intervento. Non ne ho idea, lascio ad altri, più addentro alle segrete cose, l’ardua sentenza. Mi sento e mi sono sempre sentito un profano: uno fuori dal tempio. Qualche volta ci sono passato davanti, ho ammirato il colonnato, i fregi del timpano e delle metope, ma non mi azzardo a entrarci. So che le mani robuste di più di un guardiano, (al cui confronto quello che si trova

- 6 mag
- 2 min
Mauro Ferrari, Sul fare letteratura oggi. Una nota
Come è cambiato il fare letteratura in questi ultimi anni, e in particolare il meccanismo di pubblicizzazione e promozione? Se ci concentriamo sulle presentazioni, vediamo meglio i grandi cambiamenti avvenuti di recente, che la pandemia ha solo accelerato. Che un libro vada presentato più volte e in diverse sedi è un dato di fatto apparentemente immutabile: fino a pochi anni fa, quando i mulini erano bianchi, alle presentazioni di un buon libro (di qualunque genere) interveni