Sheila Moscatelli - cinque inediti
- almanacco
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*
Mentre la pioggia confonde i tetti, la nebbia
scopre l’altro lato della vigna - è nodo
consapevole di possedere il silenzio. Tu
salvi una ghianda della quercia abbattuta
sei memoria e destinazione, in te
il vuoto fra i denti è ponte tra cielo e terra.
*
Diventa ampia la ruggine sui bordi
dei dimenticati, mentre la speranza
si arrampica fino al prato sul tetto.
Coltiva asfodeli al passo del giorno,
scioglie minerali, nei campi di grano
filtra ricordi tra le piume delle ali.
*
Ora che hai varcato la soglia della nebbia
ti aspetto nello spazio bianco, nei passi dispari
in camera di notte. Proteggi il silenzio
e l’uva da dividere, ogni sillaba di tempo.
Non mi sono mai sentita sola davanti al fuoco.
*
Alla finestra cornice di ellebori
e cespi di aconito. Da qualche parte
nel fiume la nostalgia dei sogni.
Resto fedele al mistero della notte
riflessa nell’acqua, al geco che ascolta
le intercapedini tra i sassi, al fuoco
dei secoli nel corrimano di pietra.
*
Spogliami di ogni parola, le mani incandescenti
per la luce strappata al termine dell’autunno.
È stato lungo attraversare questo tempo ma
adesso ribattezzami in chissà cosa sarà di noi
e poi saremo vecchi per tornare ai nostri nomi.
Sheila Moscatelli è nata a Terni nel 1977, si è laureata in Medicina e chirurgia e specializzata in Reumatologia presso l’Università degli studi di Perugia e vive a Ravenna, dove fa il medico. Suoi inediti appaiono su blog letterari e riviste on line. Ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie L’essenziale per la casa editrice Firenzelibri nel 2023 e nel 2025 per peQuod "Una spiga" nella collana Portosepolto diretta da Massimiliano Bardotti e Luca Pizzolitto. Collabora come redattrice ed editor alla collana di poesia Fuori Stagione.



























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