Di nebbie e luce. Sulla poesia - 5

I quattro alberi, Claude Monet, 1891

5.

Ci interessiamo sempre di più argomenti, spesso avvertiamo la necessità di far sapere al mondo le nostre opinioni su ogni questione, quello di cui continuiamo a non interessarci per niente è la vita.

La vita, con tutti i suoi misteri più profondi.

Indaghiamo le esistenze degli altri fino a diventare morbosi. Avessimo la stessa accortezza nell'indagare il mistero della morte! Ci ponessimo la domanda, come il poeta Damiani, di dove eravamo prima di nascere. Ci interrogassimo sulla misericordia, sul perdono, sulla carità. Come poterle rendere vive nella nostra quotidianità.

Ci interrogassimo su chi siamo davvero, quale il nostro scopo sulla terra.

Impegniamo energie su dibattiti e questioni che temo non avranno poi molta importanza nel momento esatto della morte. Forse ci pentiremo di aver perso tanto tempo.

Sul crinale fra la vita e la morte ci mancherà ogni singolo istante sprecato della nostra esistenza.

Forse resta ancora del tempo, di certo non ce n'è più da buttare.