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Emma Pretti, da La segreta isola di sale (inedito)

A serious man



Prendo la scala e l’appoggio

al tetto. La scala è alta

e va oltre di un po’.

Inquadra un pezzo di cielo.

Immagino sia la finestra

di una prigione.

Non contiene descrizione.

Storie di prati strade viali

sono ormai spazi morti.

Osservare è più difficile

che immaginare.

Davanti a me tanto azzurro

di profondo inganno,

nuvolette bianche

e neanche un pensiero.

Né sforzo né mistero.

Azzurro da fissare intensamente.

Se non godiamo il presente

non c’è granché da pensare

al futuro.





L’ultimo in classifica



Sai ch’è lì perché è segnato

con lo striscione sbilenco

che l’ultima notte di vento

ha maltrattato senza motivo.

La linea del traguardo sul terreno

una sottile crepa con ciuffi d’erba.

Il sole ha brillato per giorni, riarso

il suolo per mesi, prosciugato per anni.

In vista del traguardo tutto un problema

di mosche sul miele.

Pensavi ci fosse tempo per avere tempo.

La suora rubiconda incontrata per strada

pregando con gioia ti ha dato coraggio,

ma nell’ultimo tratto non c’è attesa,

svanito l’entusiasmo s’è rannuvolato,

ai lati cartacce e rifiuti abbandonati,

sgabelli da campeggio chiusi e rovesciati

sull’erba.

Non c’è più nessuno,

e nessuno sa che ci sei.





Aspettative



Cosa puoi chiedere a un ruotino di scorta?...

… Di non stare troppo a pensarci,

rimanere lì ad aspettare la chiamata,

quando e come, e se arriverà.

A quel punto anche lui potrà contare

sul suo momento speciale,

diventare finalmente

la chiave della situazione

e condurre ogni cosa in porto.

Ma senza farsi illusioni:

al ruotino di scorta

non si chiede di fare molta strada

né di andare lontano.

A un certo punto si sentirà stanco

e confuso; tornerà presto ad accucciarsi

nella nicchia predisposta,

accarezzando un’altra attesa.





Frittelle e Carnevali



Io sto coi carnevali

che strombazzano

negli assaggi di primavera,

instabili come aquiloni

insufficienti alla speranza,

solo gioiosi nel baillamme

di sole e colori.

Un’allegria mal riposta

in giornate che si sprecano

perché sanno di non avere

altro merito che l’intensità

di tramonti veloci.

Un volo di effimere sullo specchio

scuro dell’acqua rincorre

schiamazzi che si perdono

sopra la corrente e il brivido futile

di una piccola luna.

Si assapora l’effetto dello zucchero

su una frittella scoppiettante

- non tutti sono destinati

a raggiungere grandi obiettivi.




Da vicino



Comodo adagiarsi

nel sonno dell’idiota.

In un angolo di ragnatele

profondo e opaco

dondolarsi, esausti,

per uno sforzo modesto.

L’insetto uscito da un milione

di sciocchezze ci resta appeso.

Con ottusa ragione dondola piano.

Considera la propria eleganza,

procurando un riverbero d’imbarazzo

all’intero universo.




Emma Pretti, nata nel 1957, risiede in provincia di Vercelli. Collabora con numerose riviste italiane e straniere con poesie, traduzioni, recensioni e racconti. Suoi testi poetici sono apparsi nell’antologia “Giovani poeti nati dopo il ’50 “, diretta da Edoardo Sanguineti e curata da Adriano Spatola.

Il suo primo libro di poesia, Assurde presenze perfette, è del 1995 (Giardini editore). In seguito ha pubblicato Battaglie nane e la raccolta di poemi Viaggio da Ovest a Est (Istituti Poligrafici Internaz.- Pisa). Nel 2002 Economia del bosco (Caramanica Editore), A Caccia in paradiso edizioni Joker 2005 – e la raccolta di liriche I giorni chiamati nemici edita dalla Società editrice Fiorentina ( SEF) nel febbraio 2010, che apre la collana “ Ungarettiana” diretta dai Prof. Paolo Valesio e Alessandro Polcri - La raccolta è alla sua 2° edizione.

L’ultimo lavoro Un guaio che non è stato preso in esame, Società Editrice Fiorentina (SEF) è del febbraio 2014 ed è stata finalista al Premio Carver 2014.

Del 2017 è la raccolta Modalità Silenziosa, Genesi Editrice, classificatasi tra i cinque finalisti al Premio Internazionale di Poesia Gradiva – New York

Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Italian Poetry Review e Le colline di Pavese.

Nel 2010 ha vinto il concorso indetto da Puntoacapo Editrice “ LaVita In Prosa “ con il racconto Il rebus dei tacchini bianchi..

E’presente su samgha.wordpress.com con l’articolo Confidiamo in Discovery Channel, il poemetto Seneca nell’ora più quieta e altri racconti.



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