#cosaleggeleditrice - Cantami o Diva degli Eroi le Ombre di Isabella Bignozzi
Cosa accade se si riscrive il poema omerico dell'Iliade e i Canti Cipri guardando contemporaneamente da dentro i protagonisti e da sopra la Storia?
Se si usa un narrare epico ma parole e linguaggio odierni?
Capita che la Storia e le storie prendano vita, e nuovi colori, destandosi dalla penombra in cui sono state relegate. Capita altresì che si veda l'umanità e la debolezza, ma anche l'astuzia e il calcolo, anche dove ci è stato insegnato di notare il genio o l'ingenuità. Gli uomini si fanno quindi piccoli e tozzi, come realmente erano, le donne eteree ma al contempo fragili, gli oracoli saggi ma anche infidi o truffatori.
Se si amano i miti (in particolare quelli Greci) non si può non restare incollati alla pagina per capire cosa frullasse nella testa di Clitennestra o di Elena, cosa fece impazzire Paride, chi fosse realmente Cassandra e come Ettore semplicemente fosse un semplice fratello maggiore ferito e geloso (archetipo del fratello maggiore del Figliol Prodigo); come orgoglio e sfida, ma anche dovere e lealtà abitassero in lui decidendone azioni e desideri.
Come bene scriveva Adriana Zarri in Teologia del quotidiano "un racconto storico ci narra degli avvenimenti, invece una narrazione mitica ci trasmette dei valori" e quale valore sopra tutti se non la libertà cioè "l'esito di un processo di liberazione" dall'istinto, dalla violenza nella quale nasciamo come esseri "istintivi e grezzi".
Ed ecco quindi che le ombre si pongono alla nostra vista a ricordarci che è eros a muovere l'eroe perchè diventi ciò che è, heros, uomo. L'uomo con le sue infinite debolezze, poche astuzie e una fede cieca nel divenire, nell'immortalità o al contrario nella sua caducità nel nulla, inconsapevoli di un destino quasi mai orientato da ciò che si fa quanto dei giochi di chi è più in alto di noi. Ecco che le ombre si disvelano come fantasmi opachi di ciò che dovremmo ricordare giace in noi, tutta la storia che ci ha preceduti con tutte le possibilità che già abbiamo osservato Ma non è dell'uomo la memoria che muta le ombre del futuro.
Isabella Bignozzi, Cantami o Diva degli Eroi le Ombre, La lepre Edizioni 2023, pp. 396, €24,00
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