Giampaolo Cavallero Inediti
Presagi
Nell'ora meridiana e francigena
Inesorabili rintocchi a martello
Di un prossimo purgatorio memoria
Millenaria di navate chiuse su colonne
In pietra viva ove anime oranti
In processione alitano al buio
Spiando noi recitare rosari
Nunc et in hora mortis nostrae
Ora pro nobis peccatoribus
Invocata la celeste divinità
A lato del confessionale
*
Sotto a un lampadario a gocciole
Ardenti artdéco
La tua OPINIONE
Sventaglia teoremi al convito
Voce tanguera intonata al canto
Mio caro poeta
Non per metafore
Ti sazierai di luce in fondo all'anima
Rigenerata da tempo immemore
Qui ti aspettavo
*
Nessun altro risale
Dal silenzio perenne del muschio
Incastonato a roccia nel sudore del bosco
Diradano le primule oltrequota 600
Nel verde annebbiano le felci dell'alpe
Dalle più alte fronde un sibilo
Forse frullo di ali
L'eco sopita di un trillo