top of page

Bárbara Alí - Argentina

  • almanacco
  • 29 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

Traduzione a cura di Antonio Nazzaro


ree


*


Da qualche mese

voglio imparare il braille

provo a passare

il polpastrello delle mie dita

su qualsiasi corpo o cosa

dove credo

possa esserci una risposta.

Quando l’altro giorno ho passato

le mie dita sulle tue labbra

ho letto

le parole non bastano

bisogna cercare

da un’altra parte.

 




*

 

Desde hace unos meses

quiero aprender braille

ensayo pasando

la yema de mis dedos

por cualquier cuerpo o cosa

donde creo

que puede haber una respuesta.

Cuando pasé el otro día

mis dedos por tus labios

decía

las palabras no alcanzan

hay que buscar

en otro lado.

 




*

 

Cerca di ricordare

il calore delle mani di suo padre

quel pomeriggio sulla piazza

il vento soffiava forte

e sollevava la sabbia

soltanto suona nella sua testa

lo stridere delle catene di un’amaca

quel suono acuto del metallo arrugginito

cerca nelle tasche

qualcosa da stringere come un amuleto

ricordare è sempre

un movimento all’indietro

 




*

 

Trata de recordar

el calor de las manos de su padre

aquella tarde en la plaza

el viento soplaba fuerte

y levantaba la arena

solo suena en su cabeza

el chirriar de las cadenas de una hamaca

ese sonido agudo del metal oxidado

busca en sus bolsillos

algo para apretar como amuleto

recordar es siempre

un movimiento en reversa




 

*

 

Ricordare è

il più delle volte

srotolare un rullino di

foto velate.

Sul negativo seppia

si riflettono delle macchie

sono come bianchi fantasmi

inseguiti dal tempo

e lasciano una scia

come quella degli aerei

nel cielo.

Alcune parti sono bruciate

e preferisco pensare

che è stato il sole

di un amore così forte

che arse e lasciò un’impronta

prima che arrivasse il bianco vento

e si portasse via

tutto

o

quasi

tutto.





*

 

Recordar es

la mayor parte del tiempo

desenvolver un rollo con

fotos veladas.

Sobre el acrílico ámbar

se reflejan algunas manchas

son como fantasmas blancos

corridos por el tiempo

y dejan una estela

como la de los aviones

en el cielo.

Algunas partes están quemadas

y yo prefiero pensar

que fue el sol

de un amor tan fuerte

que ardió y dejó su huella

antes de que viniera el viento blanco

y se llevara

todo

o casi

todo.




 

*

 

C’è un paese

con il nome cancellato

su un cartello.

Ci sono strade

che si perdono lontane.

In mezzo alla nebbiolina

una forestiera arriva

in un tramonto freddo.

Qui qualcuno potrebbe dire

che è domenica

e potrebbe essere vero.

Quasi qualsiasi cosa

potrebbe essere vera

quando c’è tanto silenzio

Penso di inventare

non so perché proprio

ora un uccello giallo

si avvicina

anche se ho

le mani prive

di cibo.

 




*

 

Hay un pueblo

con el nombre borrado

en un cartel.

Hay vías

que se pierden a lo lejos.

En medio de la neblina

una forastera llega

un atardecer frío.

Aquí alguien podría decir

que es domingo

y podría ser cierto.

Casi cualquier cosa

podría ser verdad

cuando hay tanto silencio.

Pienso en inventar

y no sé por qué

ahora un pájaro amarillo

se acerca a mí

aunque tenga

las manos vacías

de alimento

 

Poesie scelte dalla silloge Memoria fantasma (2020, Editorial Pre-Textos)

 




Bárbara Alí. Nata a Buenos Aires nel 1984, è laureata e docente di Lettere (UBA). Nel 2020 ha pubblicato Movimiento de ida (ediciones deacá) e la seconda edizione di La mancha de los días (Editorial Kintsugi). Nel 2017 ha partecipato all'antologia di poesia Liberoamericanas. Insieme a Roxana Molinelli ha curato l'antologia di poesia Otros colores para nosotras. Nel 2021 ha vinto il Premio Unicaja di Poesia con il libro Memoria fantasma pubblicato lo stesso anno dalla casa editrice Pre-Textos. Nel 2023 ha pubblicato Amor animal (Editorial Viajera) e Escribir la noche (Mandrágora Editora). Nel 2024 ha pubblicato El mar dentro del cuerpo (Editorial Golosina).

Commenti


Post in evidenza

Post recenti

Seguici

  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page